Trama:
A Palermo un pentito della mafia, Marinnà, fa il nome dell'insospettabile ragioniere Turi Arcangelo Leofonte, e il giudice decide di estradarlo a Milano dove si celebra il processo contro il potente boss Scalìa. Il comando della scorta di polizia viene affidato all'esperto Nino Di Venanzio, calabrese, ma gli altri agenti sono tutti al primo incarico del genere. Prelevato Leofonte con la moglie Franca e il figlioletto, la scorta incappa nel suo viaggio verso l'aereoporto in un agguato, dove la donna ed il bimbo perdono la vita assieme a due agenti. Frattanto Chiara, la figlia maggiore di Leofonte, è stata prelevata a una festa da due agenti romani della scorta, Remo Matteotti e Tarcisio Proietti, preoccupati per il ritardo. Successivamente Nino telefona con il cellulare informandoli degli ultimi avvenimenti, ma essi nascondono alla ragazza la sorte della madre e del fratello. Nino, comprendendo di essere, insieme a Saro Ligresti e Paola Terenzi, gli altri due agenti, un bersaglio per i killer che il boss furioso ha scatenato, d'accordo col giudice decide di far sostituire la scorta da uomini più esperti. L'appuntamento è in un hotel sul mare, ma anche qui scatta un altro agguato in cui perde la vita, sacrificandosi per gli altri, Tarcisio, che frattanto aveva intrecciato un idillio con la figlia di Leofonte, che, come l'amico Remo e gli altri della scorta, piange disperata per la sua morte. Lasciate le automobili, prese a noleggio, a far da esca davanti ad un hotel di Lucca, i componenti del gruppo prendono un autobus di linea e giunti a Milano vengono scortati da un sempre crescente drappello di forze dell'ordine di varie armi fino al palazzo di Giustizia.
Regia:
Claudio Fragasso
Attori:
Giancarlo Giannini;Raoul Bova;Ricky Memphis;Francesco Benigno;Romina Mondello;Valerio Mastandrea;Rosalinda Celentano;Paolo Calissano;Stefania Rocca;Aldo Massasso;Fausto Lombardi;Riccardo Serventi Longhi;Maurizio Aiello;Pasquale Anselmo;Tony Sperandeo